1)braccio difensivo (solitamente il sinistro) proteso in avanti, a protezione del volto e parziale protezione del tronco;
2)braccio offensivo (solitamente il destro) ripiegato su se stesso ma pronto a scattare come una molla per colpire;
3)capo un pò reclinato in avanti, spingendo un poco il mento sul collo, e reclinato un poco dalla parte del braccio difensivo;
4)il tronco un poco reclinato all'indietro;
5)la gamba corrispondente al braccio difensivo protesa un poco in avanti, con la punta del piede poco rivolta verso l'esterno;
6)la gamba corrispondente al braccio offensivo, all'indietro, con la punta del piede rivolta verso l'esterno di 45 gradi circa.
7) Mani aperte.
7) Mani aperte.

Quanto detto detto sopra è valido come atteggiamento preventivo, al fine di evitare lo scontro. Purtroppo quando lo scontro non è più evitabile anzi è probabilmente già iniziato, le posizioni indicate,devono assumere una forma più incisiva e concreta, come in un vero e proprio combattimento. La seconda figura rende abbastanza evidenti le differenze, ciò rende più credibile l'oppositore conferendo allo stesso un aspetto più marziale, ed incute nell'aggressore l'idea di avere a che fare con un soggetto preparato.Pugni chiusi pronti a sferrare colpi micidiali.
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